Ing. Alessandro Catanzano
Cimolai S.p.A.

Il nuovo ponte Drini a Kukës, in Albania, è un ponte ad arco a spinta eliminata con catena mista a travi in acciaio, dalles e soletta in calcestruzzo armato, di luce tra gli appoggi di 271 m, caratteristico per l’arco unico centrale e biforcuto ai terzi, fino alle imposte. Il ponte, il più grande mai realizzato in Albania, è stato concepito per sostituire un precedente manufatto in calcestruzzo ed è significativo perché permette, con l’attraversamento del lago di Fierza, il collegamento del sud del paese con le vie verso l’Europa dell’Est. La struttura in acciaio corten, del peso di circa 5.000 t, è stata abbandonata da nota ditta italiana di carpenteria, lasciando il committente, il general contractor Salillari LTD, impossibilitato a portare a termine il progetto in autonomia. Cimolai è stata chiamata a intervenire e completare con successo il lavoro in un lasso di tempo impegnativo di soli 12 mesi: un’impresa impressionante. Nell’articolo si approfondisce la progettazione e la costruzione del ponte, nonché l’approccio impiegato per affrontare le numerose sfide incontrate, tra cui l’istituzione di una task force di ingegneria dedicata, le numerose analisi eseguite, le riparazioni delle saldature, le strategie di reverse engineering e le diverse operazioni sul posto.

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INTRODUZIONE
Il New Drini Bridge, nel nord-est dell’Albania, è un ponte ad arco a spinta eliminata con catena mista a travi di acciaio, dalles e soletta in calcestruzzo armato, di luce tra gli appoggi di 271 m, caratteristico per l’arco unico centrale e biforcuto ai terzi, fino alle imposte. Il ponte, il più grande mai realizzato in Albania, un paese che dal letargo economico dell’economia di piano, si è risvegliato brillantemente grazie all’economia di mercato, è stato concepito per sostituire un precedente manufatto in calcestruzzo, ed è importante perché permette, con l’attraversamento del lago di Fierza, il collegamento del sud del paese con le vie verso l’Europa dell’Est (figura 1).

L’ABBANDONO
La struttura di acciaio corten di circa 5.000 t, assemblata dietro alla spalla lato Kukës, è stata abbandonata da nota ditta italiana di carpenteria senza possibilità da parte del cliente, l’impresa generale Salillari LTD, concessionario nazionale di primaria importanza, di completare per proprio conto l’opera, per l’insufficienza dei documenti relativi al montaggio, evidentemente mancanti o non consegnati.
La situazione è risultata inoltre gravata dall’esigenza di completare l’importante opera con tempi molti ristretti al fine di contenere gli importanti ritardi accumulati dalla ditta precedente, e cercando di consentire l’inaugurazione del ponte nel giugno 2024 (figura 2). […]

Leggi l’articolo completo su Costruzioni Metalliche n. 4/2024.