Home Forum Discussioni Generali EN 1991-4/DIN – VERIFICA SILI – Pressioni di progetto

Visualizzazione 0 filoni di risposte
  • Autore
    Post
    • #21801

      Buongiorno,

      scrivo per un parere relativo alle pressioni di progetto da considerare per i sili secondo EC/DIN. In particolare il caso in esame che stiamo progettando in studio è un silo in carpenteria metallica di diametro circa pari a 24m, con tramoggia e relativa struttura di supporto. Il peso massimo del materiale insalato è pari a circa 13500 tonnellate.

      In base ai parametri del materiale, forniti dal cliente, calcolando le pressioni agenti sul silo (pw-ph) e quelle agenti in tramoggia sia in fase di carico o di scarico (pne-pte-pnf-ptf) ottengo, ad esempio in fase di scarico, una risultante dei carichi verticali pari a circa 20000t (considerando pw+pne+pte).

      Di conseguenza, visto che non ci sembrava “fisicamente corretto”, per la verifica sia di resistenza che stabilità, del mantello del silo e dell’anello di base (secondo noi condizioni globali e non locali) abbiamo per le verifiche opportunatamente combinato queste pressioni (ad esempio in modo che massimizzino la compressione alla base del mantello o nell’anello) ma sempre in modo tale che la risultate dei carichi verticali non superasse le 13500t.

      Il controllore del progetto ci ha contestato questo approccio affermato che, considerare una risultante verticale pari a 13500t per la verifica della sottostruttura di sopporto del silo è corretto, ma per la verifica del silo/anello di base vanno necessariamente, in accordo all’EC, sommate tutte le pressioni (senza indicarci il punto della norma).

      Nelle pratica il tutto si risolve aggiungendo alcuni irrigidimenti nella parte inferiore del mantello, ma mi piacerebbe conoscere il modo corretto di procedere. Al di la della norma, con la massima umiltà e senza criticare nessuno, non capisco “l’approccio fisico di procedere in questo modo”, ma magari mi sbaglio. Penso questo anche perché, la parete del mantello “lavora come trave alta” avendo una rigidezza molto superiore all’anello di base e parte del carico del materiale presente in tramoggia “risale nel mantello” per poi “riscendere” in corrispondenza dei supporti della struttura sotto.

      Se ogni supporto viene progettato per circa 1350t (10 supporti) in un caso, nell’altro caso ne avrei circa 2000t.
      Abbiamo provato a guardare sulla norma ma non troviamo riferimenti che dicano come combinare queste pressioni. Conoscete riferimenti che ci possono aiutare?

      Spero si capisca tutto. Vi ringrazio in anticipo per l’aiuto e la disponibilità.
      Un saluto
      Andrea Morbio
      (lascio anche la mail: a.morbio@dcrprogetti.it)

Visualizzazione 0 filoni di risposte
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.