Ing. Grazia Marrone
Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni e Ambiente Costruito, Politecnico di Milano


Gli ambiziosi obiettivi climatici fissati dall’Unione Europea stanno riscrivendo le priorità del settore delle costruzioni, imponendo una riflessione su come conciliare sostenibilità e innovazione tecnologica. In questo scenario, le tecniche di costruzione Off-Site e le industrie ad alta intensità energetica – con siderurgia e cemento in prima linea – stanno assumendo un ruolo strategico. Il dibattito si sta spostando dall’efficienza energetica degli involucri edilizi ad una consapevolezza più profonda: l’ottimizzazione delle risorse a parità di prestazioni.
Nel settore dell’acciaio, l’efficienza nell’utilizzo del materiale è una soluzione già disponibile attraverso l’acciaio sagomato a freddo, in inglese Cold-formed Steel (CFS). Tra le varie tecnologie in CFS, due emergono per la loro applicazione come struttura e rivestimento (S/R) nel più ampio panorama della costruzione stratificata a secco: le strutture in acciaio leggero (Light Steel Frame), che fungono da scheletro portante, e i pannelli sandwich bilamiera, che costituiscono l’involucro esterno. Il presente articolo intende valorizzare il potenziale degli involucri edilizi realizzati con tecnologie in CFS, approfondendo nel dettaglio le caratteristiche tecniche delle soluzioni adottate e la fase di costruzione di un caso studio, il centro ricreativo e riabilitativo CR2 Sinapsi.

1. INTRODUZIONE
Il settore delle costruzioni sta attraversando una profonda fase di trasformazione, spinta dagli ambiziosi obiettivi fissati dall’Unione Europea.
In particolare, il Green Deal [1] pone in primo piano la necessità di decarbonizzare il comparto edilizio, con un’attenzione particolare alle industrie ad alta intensità energetica, come quella dell’acciaio e del cemento [2]. Sebbene la decarbonizzazione dei processi produttivi rappresenti una sfida complessa e a lungo termine, l’adozione di nuove metodologie costruttive, come l’Off-Site Construction, stanno emergendo come uno strumento essenziale per incrementare l’efficienza delle risorse e ottimizzare le dinamiche operative nel settore [3]. Nonostante in Italia i progressi metodologici incontrino spesso ostacoli legati a una resistenza culturale al cambiamento, oggi si osserva una crescente apertura verso l’impiego di tecnologie industrializzate a base acciaio [4–6].
Tra i materiali disponibili, l’acciaio si qualifica come un materiale particolarmente idoneo alle costruzioni Off-Site grazie alle sue caratteristiche di resistenza, durabilità e leggerezza [7]. La sua forte compatibilità con i principi dell’economia circolare, tra cui la riciclabilità e il potenziale riuso [8] ne consolidano ulteriormente il ruolo strategico.
Nonostante l’acciaio sia già oggetto di elevati tassi di riciclo rispetto ad altri materiali, esistono ancora margini di miglioramento, perseguibili attraverso strategie progettuali fondate sull’ottimizzazione del materiale [9, 10]. Parallelamente alla sfida degli edifici a energia quasi zero, emerge ora quella della riduzione dell’energia incorporata [9], che rende prioritario non solo l’uso di materiali sostenibili dal punto di vista ambientale ma anche il loro impiego più razionale ed efficiente. L’acciaio formato a freddo (in inglese Cold-Formed Steel, CFS) offre vantaggi significativi in merito a queste esigenze, grazie alla possibilità di ottimizzare la forma in favore della leggerezza [11, 12]. Attraverso i processi di sagomatura a freddo, è possibile realizzare una varietà di elementi – profili, lamiere, e pannelli – che si prestano sia all’impiego in sistemi strutturali (Light Steel Frame) sia alla realizzazione di involucri, ad esempio mediante pannelli sandwich, solitamente isolati in poliuretano o lana minerale [13]. La riduzione del peso degli elementi grazie ai processi di formatura, non solo favorisce un impiego sostenibile delle risorse, ma incide positivamente sull’intero processo costruttivo (figure 2 e 3).[…]

Leggi l’articolo completo su Costruzioni Metalliche n. 6/2024.