Cari Colleghi,
questo nuovo incarico all’interno della nostra associazione è un onore che ho accettato con emozione. La mia passione per le strutture metalliche si é palesata al terzo anno del percorso universitario e da allora sono diventato lettore assiduo di Costruzioni Metalliche ed in seguito frequentatore delle attività e dei congressi CTA. É quindi il momento giusto per ringraziare tutte le persone incontrate in questo percorso, che hanno contribuito a sviluppare l’interesse per la disciplina delle costruzione in acciaio. Si tratta di una fra le tante branche dell’Ingegneria ma che si distingue per il rigore dei calcoli teorici, l’eccellenza tecnologica delle esecuzioni e le possibilità pressoché illimitate della loro combinazione. Desidero ringraziare il Presidente uscente Riccardo De Col, magnete della nostra associazione, irradiante energia e fiducia, che mi ha contagiato con il suo instancabile entusiasmo.
Come ogni biennio, il Consiglio si rinnova per formare una combinazione equilibrata di esperienza e di forze nuove. La rappresentanza delle componenti Professione, Università ed Industria é una caratteristica forte della nostra associazione, che garantisce un dialogo continuo delle parti, cosa che si é persa in tante altre associazioni e tavoli di lavoro (ahimé talvolta anche nella redazione delle norme…).
Il mondo accademico costituisce una colonna stabile e necessaria, in particolare grazie ad alcuni atenei il cui supporto indefettibile garantisce il successo degli eventi. Come abbiamo avuto modo di intendere all’ultimo Congresso di Milano, si sono registrati dei cali allarmanti degli iscritti alle facoltà di Ingegneria Civile; la nostra associazione deve quindi assumere l’impegno di trasmettere la passione del nostro mestiere ai più giovani.
Il mondo professionale italiano costituisce un’eccellenza tecnica apprezzata nel mondo, anche se talvolta non riconosciuta per il suo giusto valore. Nella mia esperienza all’estero ho avuto modo di assistere in svariate occasioni come siano stati contattati studi tecnici italiani per risolvere soluzioni complesse. Uno dei meriti del CTA é quello di aver sempre dato spazio ai professionisti e questa attenzione dovrà essere mantenuta nei prossimi anni a tutti i livelli. Il professionista é colui che mettein pratica la costruzione metallica: la centralità del suo operato va riconosciuta cosi come va posta attenzione prioritaria alle sue istanze.
Il settore industriale italiano si é certamente trasformato in maniera profonda rispetto alla nascita del CTA, ormai mezzo secolo fa. Oggi accanto alla siderurgia, soggetta agli affanni ciclici del mercato, ed alle componenti classiche legate alle costruzioni metalliche quali la saldatura, la zincatura, l’anticorrosione, la bulloneria, va ricordato come aziende che offrono servizi tecnici e software siano parti attive del CTA. Visto il ruolo centrale dei codici nella progettazione e l’evoluzione continua delle normative, questa presenza é benefica ed opportuna. É auspicabile forse ritrovare un dialogo più stretto con le carpenterie metalliche, la cui voce é sempre benvenuta nel seno della nostra associazione.
Una volontà condivisa é quella di stimolare un coinvolgimento attivo più precoce dei giovani della nostra associazione per poter implementarne le idee ed aggiornarsi sui bisogni più attuali; in questo senso si proporrano delle formule per una partecipazione diretta al Consiglio. Va ricordato tuttavia che il Consiglio é solo una rappresentanza formale dell’associazione. Tutti i Soci sono benvenuti per proporre attività e, continuando una prassi iniziata già da qualche anno, possono parteciparealle riunioni di lavoro del Consiglio che si tengono con ritmo mensile per aggiornarsi ed organizzare le varie attività.
Anche se in questi ultimi mesi si parla sempre più insistentemente di crisi a livello mondiale, ho l’impressione che la nostra associazione stia attraversando un momento positivo e nutro la speranza di poter assistere ad una crescita dei nostri aderenti e delle nostre attività negli anni a venire. Il nostro obiettivo sarà quindi quello di continuare la strada percorsa in questi ultimi anni, fornendo corsi di qualità incentrati sugli interessi dei progettisti e altre occasioni di incontro con le novità della ricerca scientifica. Uno dei tavoli di lavoro sarà dedicato al rilancio della redazione di quaderni tecnici incentrati su temi attuali di interesse pratico, con l’obiettivo di fornire ai progettisti dei riferimenti comprovati laddove ce ne fosse bisogno.
In questi ultimi anni grazie alla guida del past-President Bruno Finzi si sta realizzando inoltre un progetto importante di avvicinamento di tre associazioni professionali per creare una casa dell’ingegneria civile italiana. Questa iniziativa potrà creare una piattaforma di scambio tra varie discipline e dare più peso alla nostra associazione in ambito nazionale.
Come avete avuto modo di leggere, le buone intenzioni non mancano: il contributo di tutti per realizzarle é sempre necessario e benvenuto. É giunto quindi il momento di rimboccarsi le maniche e, così come fu affermato sessant’anni fa con parole semplici e sempre attuali, mettiamoci all’opera per lo studio ed il perfezionamento della costruzione metallica.
Buon lavoro a tutti

Riccardo Zanon