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  • Data di creazione 6 Marzo 2025
  • Ultimo aggiornamento 13 Marzo 2025

SUSTAINABILITY AND CIRCULARITY FOR STEEL CONSTRUCTION FOCUS ON THE ITALIAN MARKET (CM 1/2025)

SOSTENIBILITÀ E APPROCCIO CIRCOLARE PER LE COSTRUZIONI IN ACCIAIO CON UN FOCUS SULLA SITUAZIONE ITALIANA

The construction sector is at the forefront of global sustainability efforts, particularly in the battle against climate change. As the largest global consumer of raw materials and energy, the construction industry is a major contributor to CO2 emissions, accounting for roughly 40% of the total. With the world’s building stock expected to double within the next 20 years due to population growth and urbanization, the sector faces an urgent need to adopt sustainable practices. This growth could generate an additional 100 to 200 gigatons of embodied carbon, underscoring the necessity of mitigating its environmental impact. Steel, a crucial material in construction, plays a pivotal role in reducing buildings' environmental impact due to its sustainability, recyclability, and adaptability. However, the progress towards sustainable steel construction varies across Europe. Countries such as France, the United Kingdom, and Denmark have developed comprehensive sustainability regulations, whereas Italy has yet to establish specific guidelines. This paper examines Italy's current sustainability practices in construction, comparing them with broader European practices, discussing the regulatory landscape, and exploring potential directions for the Italian market. Additionally, it provides an overview of steel's use in construction and alternatives for reducing the carbon footprint of construction projects.

Il settore delle costruzioni è pienamente coinvolto negli sforzi globali per mitigare il cambiamento climatico. Essendo il maggiore consumatore di materie prime ed energia primaria, contribuisce in modo significativo alle emissioni globali di anidride carbonica (CO2), circa il 40% a livello globale. Con le proiezioni sul raddoppio del patrimonio edilizio mondiale entro il 2060, l'impatto ambientale dei materiali da costruzione, in particolare l’embodied carbon ad essi associato, è destinato ad aumentare sensibilmente. Questo scenario sottolinea l'urgenza di una transizione verso pratiche costruttive sostenibili. L'acciaio, materiale fondamentale nell'industria delle costruzioni, gioca un ruolo cruciale in questa transizione. La sua sostenibilità, riciclabilità e adattabilità lo rendono un attore chiave nella riduzione dell'impronta di carbonio degli edifici. Tuttavia, il percorso verso la costruzione sostenibile passa per regolamenti chiari e condivisi e ad oggi, varia significativamente da paese a paese. In Europa, paesi come Francia, Inghilterra e Danimarca hanno stabilito regolamentazioni rigorose sulla sostenibilità e l’impatto ambientale del costruito, mentre l'Italia è in ritardo nell'attuazione di linee guida specifiche. Questo articolo esplora lo scenario attuale della sostenibilità nella costruzione in Italia, con un focus sull’acciaio, confrontandolo con le pratiche europee e analizzando il quadro normativo e le direzioni future per il mercato italiano. L’articolo offre inoltre una rapida panoramica sui materiali da costruzione alternativi che consentono di ridurre l’impronta carbonica delle costruzioni.

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