Melina Bosco, Angela Fiamingo, Edoardo Michele Marino, Maria Rossella Massimino, Pier Paolo Rossi,
Luca Tamurella
Department of Civil Engineering and Architecture, University of Catania – Catania, Italy
Nel presente articolo tre edifici di quattro piani con telai con controventi concentrici nella configurazione a V inversa sono progettati in accordo con la versione dell’Eurocodice 8 in corso di approvazione. La valutazione delle prestazioni sismiche viene eseguita mediante “multiple stripe analysis” eseguita utilizzando modelli numerici raffinati. L’input sismico è definito in base ad analisi di risposta sismica locale monodimensionali. Le analisi numeriche dimostrano che l’uso dell’analisi di risposta simica locale per tenere adeguatamente conto dell’effetto filtro del terreno è di fondamentale importanza e che la procedura di progetto riportata nella succitata versione dell’Eurocodice 8 per i telai con controventi concentrici a V inversa porta a probabilità di superamento degli stati limite considerati ragionevolmente basse.
1. INTRODUZIONE
Un aspetto che viene spesso trascurato negli studi che trattano il comportamento sismico delle strutture è l’interazione dinamica terrenostruttura (Dynamic Soil Structure Interaction, DSSI), ovvero la reciproca influenza tra la risposta dinamica del terreno e quella della struttura.
Gli strati di terreno filtrano il moto proveniente dal substrato roccioso modificandone l’ampiezza e il contenuto in frequenza rendendolo per alcune strutture più gravoso. Questo effetto è considerato dai codici antisismici attraverso il coefficiente di amplificazione stratigrafica.
Tuttavia, i valori forniti per tale coefficiente si applicano a categorie di sottosuolo ampie, che includono terreni con velocità di propagazione delle onde di taglio molto diverse, e pertanto non consentono una valutazione dell’influenza dell’effetto filtro del terreno sempre adeguata. In secondo luogo, il terreno e la fondazione alterano le caratteristiche dinamiche della struttura e possono spostarne il periodo fondamentale di vibrazione in una regione spettrale caratterizzata da forte amplificazione.
Per ottenere una valutazione più corretta dell’influenza dell’effetto filtro del terreno, sono necessarie analisi di risposta sismica locale (Local Seismic Response, LSR) ed è auspicabile una più fitta suddivisione in classi di sottosuolo in base alla velocità di propagazione delle onde di taglio. Inoltre, l’amplificazione e la deamplificazione dell’input sismico dovute a condizioni specifiche del terreno (geometria, proprietà fisiche, non linearità) sono aspetti chiave quando si valuta la risposta sismica delle strutture. Le analisi di risposta sismica locale considerano tali condizioni specifiche e consentono di valutare l’effetto filtro del terreno. Con specifico riferimento a strutture in acciaio controventate, il lavoro di Wichman et al [1] ha evidenziato l’importanza di considerare gli effetti della deformabilità del sistema terreno-fondazione sulle prestazioni a collasso di strutture basse. […]
Leggi l’articolo completo su Costruzioni Metalliche, n. 6/2024.