Prof. Ing. Paolo Rigone, Ing. Paolo Giussani | Studio di Ingegneria Rigone, Milano

I sistemi di facciate a doppia pelle mirano a migliorare le prestazioni termiche, acustiche ed ottico luminose dell’involucro edilizio, contribuendo in modo sostanziale al comfort interno sia nella stagione estiva (riduzione degli apporti solari) sia in quella invernale (mitigazione delle temperature nell’intercapedine). Le soluzioni tecniche per un sistema a doppia pelle ventilata naturalmente spaziano tra singolo canale verticale, doppio canale o singola unità di facciata ventilata. Queste diverse configurazioni si intrecciano tra loro e nel sistema fabbricato su cui sono installate. Ne consegue che la progettazione interdisciplinare tra più materie e tra più specializzazioni, trova ampia applicazione per l’implementazione di soluzioni tecniche ad hoc, sia nella fase progettuale che in quella di messa in opera e controllo. Il percorso di pianificazione delle fasi di sviluppo del progetto e della cantierizzazione risulta quindi fondamentale anche per la gestione delle interferenze e delle eventuali criticità tecniche sul manufatto. Le forme complesse rendono indispensabile l’utilizzo di software di modellazione sia per la gestione delle sagome sia come elemento integrato utile per analizzare le differenti prestazioni a cui l’involucro edilizio è chiamato a rispondere. Per valutare le prestazioni di una facciata a doppia pelle vengono utilizzati vari metodi di modellazione analitica e CFD (Computational Fluid Dynamics). L’articolo presenta il caso studio di una facciata a doppia pelle di un edificio per uffici a Milano, evidenziando gli aspetti che caratterizzano facciate complesse attraverso la descrizione dei sistemi costruttivi delle principali tipologie di facciata (pelle esterna F1 e pelle interna F2) e delle fasi di approfondimento progettuale e posa in opera su strutture miste acciaio e calcestruzzo.

1. Introduzione
L’efficienza energetica e la sostenibilità nel settore delle costruzioni sono necessarie per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Sul territorio europeo, le risorse impegnate per il riscaldamento e il raffrescamento negli edifici (inclusa l’industria) rappresentano il 50% del consumo energetico. A titolo di esempio, l’impiego di energia per il raffrescamento degli edifici nella stagione calda, seppur rappresenti una piccola quota del consumo totale di energia, aumenta nel tempo durante i mesi estivi anche a causa dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale.
In questo scenario, gli involucri edilizi ad alta efficienza energetica hanno un ruolo primario nel raggiungimento di un’elevata sostenibilità e nel miglioramento del comfort interno. Tra i possibili sistemi, le facciate a doppia pelle (in inglese Double Skin Facade – DSF) rappresentano un trend tecnologico rilevante per gli involucri edilizi vetrati posti come pelle di edifici pluripiano.
Le facciate a doppia pelle hanno solitamente un comportamento più complesso rispetto alle facciate tradizionali, sia in termini costruttivi di interconnessione con l’edificio, sia in relazione agli aspetti termici legati alla fluidodinamica delle intercapedini ventilate (con ventilazione naturale o meccanica).
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Leggi l’articolo completo su Costruzioni Metalliche n. 4/2023.

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