Lo stabilimento di Cambiago del Gruppo Argos ST ha realizzato una lavorazione dall’elevato standard qualitativo per installazioni sottomarine destinate alle profondità del Mare del Nord. Si tratta della nichelatura chimica dalle proprietà anticorrosive, di protezione dall’usura da strisciamento e di saldabilità.

 Grazie alla continua ricerca e all’acquisizione di know-how specifico, il Gruppo è in grado di offrire soluzioni con una durezza superiore. Un’eccellenza italiana riconosciuta anche all’estero.

 Maggio 2024 – Lo stabilimento di Cambiago del Gruppo Argos ST, specializzato in trattamenti superficiali e rivestimenti industriali, ha utilizzato la tecnica della nichelatura chimica ad alto fosforo per la copertura di installazioni sottomarine. I professionisti del Gruppo sono riusciti a creare uno strato perfettamente aderente alla struttura con importanti proprietà anticorrosive, di protezione dall’usura da strisciamento e di saldabilità alle superfici trattate. La tecnica perfezionata negli anni nella sede milanese ha permesso di rispondere in tempi rapidi e in maniera ottimale alle richieste di un mercato dagli elevati standard qualitativi.

Innanzitutto, che cos’è la nichelatura chimica?

La nichelatura è un processo di galvanizzazione che consiste nel rivestire un metallo con uno strato protettivo e, nello specifico di quella chimica – conosciuta anche come Electroless Nickel Plating (ENP), con il nichel chimico. Si ottiene con una reazione autocatalitica controllata, innescata da un riducente chimico che a determinate temperature provoca la deposizione di una lega di nichel e fosforo dallo strato estremamente duro.

Di recente, il Gruppo Argos ST ha utilizzato questa tecnica di lavorazione per installazioni sottomarine destinate alle profondità del Mare del Nord con un contenuto di fosforo nella lega depositata superiore al 10,5%, in conformità alla normativa americana ASTM B733, equivalente alla UNI ISO 4527. Al fine di soddisfare le richieste di elevato spessore, durezza e rugosità fatta dal cliente per flange e componenti per gasdotti ed oleodotti di 4 tonnellate e un diametro di 1,5 metri.

La lavorazione è avvenuta con una prima fase di pulizia termica seguita da microsabbiatura e lavaggio per rimuovere i residui che avrebbero potuto compromettere la qualità finale del prodotto. Successivamente, è stata effettuata un’attenta mascheratura per coprire le aree di applicazione delle guarnizioni su cui è necessario non si depositi il trattamento di nichelatura. A seguito di queste fasi di preparazione, i professionisti dello stabilimento di Cambiago hanno operato la nichelatura chimica sui singoli componenti. Dopo l’applicazione del rivestimento sono stati sottoposti a un trattamento termico finale e a una verifica di qualità.

Lo stabilimento di Cambiago del Gruppo Argos ST è specializzato in nichelatura chimica dal 1969” commenta Paolo Grimaldi Managing Director delle BU Nichelatura e Anodizzazione del Gruppo Argos ST “e negli anni abbiamo affinato sempre più la nostra tecnica di lavorazione per garantire eccellenti proprietà anticorrosive, di protezione dall’usura da strisciamento e di saldabilità alle superfici trattate. Grazie alla continua ricerca e all’acquisizione di know-how specifico, siamo in grado di offrire soluzioni di nichelatura chimica con una durezza superiore rispetto ai tradizionali rivestimenti di nichel chimico. Un’eccellenza tutta italiana che ci riempie di orgoglio, e che viene riconosciuta anche all’estero, considerando che la lavorazione è stata fatta per un’azienda Norvegese”.

La collaborazione tra il Gruppo e l’azienda norvegese è continuativa e ormai consolidata, a riprova della massima affidabilità e sicurezza delle lavorazioni di Cambiago, anche in campi complessi come quelli delle installazioni sottomarine e, inoltre, dell’Oil&gas per cui lo stabilimento offre anche trattamenti di nichelatura con ENP SH, che può raggiungere una durezza fino a 1300 HV e una compattezza del rivestimento di qualità superiore.

Argos Surface Technologies

Artefice il fondo di private equity Gradiente II, gestito da Gradiente SGR, nel 2020 nasce il nuovo Gruppo Argos Surface Technologies, che prende vita dall’unione di importanti realtà nel panorama dei trattamenti e dei rivestimenti superficiali per metalli, con l’intento di creare una leadership nel settore. Nel 2020 il Gruppo prende avvio con le acquisizioni di Argos, Impreglon Italia e Aalberts ST di Opera. Nel 2021 acquisisce le emiliane TSM Srl, oggi Argos TSM, e Lualma Anodica, oggi Argos Lualma; nel 2022 è il turno della bergamasca Tec.Ri.Met.. Nel 2023 viene infine formalizzata la fusione nel Gruppo Argos ST della mantovana Foresi e della torinese Rotostatic e viene acquisita la bolognese Galvanotecnica Salvatori Bologna, oggi Argos GSB. Il Gruppo vanta oggi dieci stabilimenti: Borgaro Torinese (TO), Origgio (VA), Opera (MI), Cambiago (MI), Calcio (BG), Gonzaga (MN), Monteveglio (BO), Minerbio (BO), Castenaso (BO) e Imola (BO con oltre 400 dipendenti e un fatturato di circa 60 milioni di euro.

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