Ing. Giovanni Costa, Ing. Leonardo Balocchi, Ing. Enrico Zambella, Ing. Simona Paone
Steel Project Engineering S.r.l. – Livorno, Italia
La copertura del parco OMO (materie prime), situata all’interno dello stabilimento “Acciaierie d’Italia” di Taranto, è costituita da una serie di 63 archi reticolari in carpenteria metallica. La struttura ha dimensioni in pianta di 110 x 385 m ed un’altezza in chiave d’arco di circa 42 m; gli archi reticolari sono posti ad interasse di 6,20m. Per il montaggio la copertura è stata suddivisa in 9 macro-moduli, ognuno costituito da 7 arcate. Assemblati i conci centrali dei macro-moduli, questi vengono sollevati in quota mediante 4 strand jack collegati a traverse reticolari orizzontali, fatte scorrere tra guide verticali posizionate tra torri di sollevamento. Completato l’assemblaggio del singolo modulo con i conci di appoggio, il macro-concio viene traslato su carrelli provvisori e spinto mediante una coppia di strand jack fino a raggiungere la sua posizione definitiva.
1 DESCRIZIONE DELL’OPERA
Nell’ambito degli interventi di adeguamento ambientale presso lo stabilimento “Acciaierie d’Italia” di Taranto, è stata realizzata la copertura del parco OMO (materie prime) per il contenimento delle polveri sottili derivanti dalla movimentazione dei materiali ferrosi di alimentazione agli altoforni di produzione dell’acciaio.
La copertura, interamente realizzata in acciaio S355 verniciato, occupa un’area larga 110 m e lunga circa 385 m ed è costituita da 63 archi reticolari posti ad interasse 6,20 m, con altezza in chiave di circa 42 m. Il manto di copertura è realizzato con una lamiera grecata in appoggio su arcarecci pressopiegati a sezione ad omega posti ad interasse 2,5 m circa (figura 1).
La copertura è dotata di controventi superiori, mentre la stabilità dei correnti inferiori è garantita da crociere longitudinali; sulle due testate sono presenti frontoni di chiusura, appeso alla copertura quello sul picchetto 1 e poggiato a terra quello sul picchetto 63, con apposite aperture per il passaggio delle macchine per la movimentano dei cumuli di polvere ferrosa. […]
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